Quali sono i rischi dell’epilazione laser?

L’epilazione laser è diventata una scelta popolare per molte persone che cercano di liberarsi dai fastidiosi peli superflui. Questa tecnica offre risultati a lungo termine e una maggiore comodità rispetto ai metodi tradizionali di depilazione, come la ceretta o la rasatura. Tuttavia, come per qualsiasi procedura medica, ci sono dei rischi associati alla epilazione laser che è importante prendere in considerazione.

Un metodo sicuro

L’epilazione laser è un trattamento efficace per eliminare definitivamente i peli indesiderati. Ci teniamo a sottolineare che si tratta di un metodo sicuro. Tuttavia come precisato dal sito può essere rischioso per la salute di certe persone o avere scarso beneficio. Sarà dunque compito del professionista che ha seguito corsi per eseguire questo trattamento estetico, effettuare un controllo iniziale per escludere i fattori di rischio e valutare la possibilità di eseguire il trattamento.

Il rischio più comune: le reazione cutanee

Uno dei rischi più comuni è rappresentato dalle possibili reazioni cutanee. Dopo il trattamento con il laser, è normale che la pelle possa diventare arrossata, gonfia o sensibile al tatto. Questi sintomi di solito si risolvono da soli entro poche ore o giorni, ma in alcuni casi possono persistere più a lungo. È importante seguire le istruzioni del medico o del professionista dell’estetica per la cura adeguata della pelle dopo il trattamento, al fine di ridurre al minimo il rischio di reazioni cutanee indesiderate.

Scottature dovute dal cattivo utilizzo

Un altro rischio da considerare è rappresentato dalla possibilità di scottature cutanee. Se il laser viene utilizzato in modo improprio o se la potenza è troppo alta, è possibile che si verifichino scottature sulla pelle. Le scottature possono causare dolore, arrossamento, formazione di vesciche o addirittura cicatrici permanenti. Per ridurre il rischio di scottature, è fondamentale che l’epilazione laser venga eseguita da professionisti qualificati e che siano seguite le linee guida appropriate per il tipo di pelle e di pelo del paziente.

Fototipo: un fattore determinante

Un altro aspetto da considerare è che l’epilazione laser potrebbe non essere adatta a tutti i tipi di pelle e di pelo. Il laser funziona sfruttando il contrasto tra il pigmento del pelo e la pelle circostante. Pertanto, è più efficace su peli scuri su pelli chiare. Le persone con peli chiari, grigi o rossi potrebbero non ottenere gli stessi risultati soddisfacenti dell’epilazione laser come coloro con peli scuri. Inoltre, ci sono alcune condizioni mediche che possono rendere l’epilazione laser inadatta o rischiosa, tra cui l’herpes attivo e la fotosensibilità della pelle. È fondamentale consultare un medico o un professionista qualificato per valutare se l’epilazione laser sia adatta al proprio caso specifico. Ad esempio, se si ha la pelle e il pelo scuro, o la carnagione e la peluria chiara,  il rischio di depigmentazione cutanea e bruciature aumenta.

I fattori di rischio

  • Gravidanza: la produzione di ormoni aumenta durante la gravidanza, facendo comparire più peli del solito. La variazione ormonale altera anche il modo in cui la pelle reagisce al trattamento laser, diminuendone l’effetto e aumentando il rischio di macchie cutanee e bruciature. Non c’è il rischio di effetti collaterali sul feto, ma è comunque sconsigliato il trattamento laser durante la gravidanza, per via delle conseguenze sulla madre.
  • Nei: quelli melanocitari potrebbero assorbire l’energia del laser e subire delle mutazioni pericolose. Durante il trattamento si dovrebbero quindi evitare zone cutanee con nei melanocitari.
  • Tatuaggi: non si dovrebbe passarci sopra con il laser poiché colpirebbe l’inchiostro, provocando ustioni alla pelle, oltre a scolorire e deformare permanentemente il tatuaggio.

 

Condizioni mediche a cui prestare attenzione

Ci sono alcune condizioni mediche e di salute durante il quale non è possibile effettuare questo trattamento. Nel dettaglio.

  • Assunzione di farmaci fotosensibilizzanti (immunosoppressori, antibiotici, corticosteroidi o trattamenti ormonali): i farmaci rendono la pelle più sensibile alla luce del laser e potrebbero causare reazioni cutanee. In più il trattamento laser potrebbe avere soltanto un effetto temporaneo.
  • Dermatite (eczema, psoriasi, vitiligine): l’epilazione potrebbe causare un’infiammazione cutanea, peggiorando i sintomi della patologia.
  • Epilessia: la luce emessa dal laser potrebbe scatenare una crisi epilettica.
  • Diabete: si potrebbero sviluppare delle infezioni cutanee dopo il trattamento laser negli individui che soffrono di diabete. Questo perché Il diabete può influenzare la capacità del corpo di guarire le ferite. Dato che il laser può causare danni superficiali alla pelle, una persona con diabete può avere una guarigione più lenta rispetto a una persona senza diabete, aumentando il rischio di infezioni.
  • Presenza di pacemaker: il laser potrebbe interferire con il dispositivo e provocarne un malfunzionamento.
  • Disfunzioni ormonali (irsutismo e ipertricosi secondari): i risultati del trattamento laser saranno instabili o di breve durata.

Affidatevi sempre ai professionisti

In conclusione, l’epilazione laser è una procedura efficace per liberarsi dai peli indesiderati, ma presenta alcuni rischi che devono essere considerati attentamente. È importante affidarsi sempre a professionisti qualificati, seguire le istruzioni post-trattamento e valutare attentamente la propria idoneità per l’epilazione laser in base al tipo di pelle e di pelo. Con la giusta cautela e attenzione, l’epilazione laser può essere un metodo sicuro ed efficace per raggiungere una pelle liscia e priva di peli a lungo termine.